Ridere un po’ del paese che tanto cortesemente ci ospita non deve essere inteso male da chi legge, specie se messicano (dubito che ci siano messicani che leggono il mio blog, ma é così per dire). Mi piacerebbe molto poter fare lo stesso con la mia terra, o meglio ancora con Milano, la mia città, ma come è ovvio, non si guarda con gli stessi occhi un paese, quando é il proprio. Ecco dunque che probabilmente delle cose che per me sono bizzarre, per i nostri amici chilangos sono normale amministrazione.
domenica 24 dicembre 2017
martedì 5 dicembre 2017
C'AVEVA RAGIONE NADA (sottotitolo: ma che freddo fa)
Quando ero bambina avevo (ed ho tutt'ora, in mano alle mie figlie) un bellissimo libro illustrato che si chiamava
“C’era una volta” e raccontava di maghi, avventure e personaggi bizzarri. Una
delle mie storie preferite si intitolava Un
anellino da niente e raccontava di un certo Soldino che per via della sua
generosità aveva in regalo dalla classica vecchiaccia che in realtà era una
maga un anellino magico in grado di esaudire tutti i desideri. Soldino, che
era un po’ un pistola, ad un certo punto della storia si sposava con una ragazza
che, scoperte le virtù dell’anellino, se ne impossessava a tradimento e spediva
Soldino in cima a una montagna. Con l’aiuto dei suoi fidi
animaletti però, Soldino riusciva a recuperare l’anello e a rendere la pariglia
alla moglie, mandandola con tutta la casa prima nella foresta più selvaggia,
poi in Cina, per poi farla tornare indietro.
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