Una cosa che accomuna Città del Messico e Shanghai è il fatto che in entrambe
queste metropoli la gente vive moltissimo la strada, diversamente da noi
italiani, per esempio, che nelle grandi città (o almeno a Milano) difficilmente
abbiamo luoghi di aggregazione all'aperto spontanei, a meno di essere
spacciatori di crack.
Qui invece, esattamente come in Cina, la vita si svolge
molto all'aperto e non tanto per il caldo (dato che - come ho avuto modo di
ribadire ampiamente - NON fa sempre caldo) ma piuttosto perché è un fatto di
costume, nato anche perché per tanta gente la propria casa non è un
luogo particolarmente accogliente, quindi ci si incontra in giro, si mangia
fuori, si chiacchiera seduti sulle panchine, si portano i bambini a
passeggio.
Per questo motivo le strade
sono molto vive e, di conseguenza, molto rumorose. E i rumori, ho scoperto
gradualmente, sono anch'essi estremamente diversi da quelli cui ero abituata
in Italia: alcuni sono innocui, altri piacevoli, altri ancora sono invece
fastidiosissimi.